Abbiamo ascoltato il richiamo del bosco e preso in mano ago e filo…
Le foglie che cadono, la rugiada che profuma ancora e il sole che ci bacia timido tra un ramo e l’altro. Eravamo andati nel bosco per raccogliere funghi e castagne, ma qualcosa è andato storto. O meglio qualcosa è cambiato. Abbiamo infatti sentito che non ci sarebbe bastato portare a casa un pezzetto di bosco per averlo con noi, che quella mattina era così bello che avremmo dovuto fare qualcosa di differente. Un disegno? Una foto? No, a noi è venuta tanta voglia di punto croce!
La ricerca del soggetto
Ma cosa disegnare di un intero bosco? E come conservare nella memoria gli scorci più adatti ad essere riprodotti? La fase di ricerca è stata semplice, del resto ogni angolo era stupendo. Abbiamo osservato le foglie, i ricci delle castagne, le radici degli alberi, le bacche e… i funghi. Quelli che non ci aspettavamo di incontrare, che nascono spontanei proprio dove speravamo di trovare le castagne più belle. E ce ne siamo innamorati. Li abbiamo allora fotografati da diverse angolazioni per portarne a casa un’immagine nitida.
Non erano bellissimi? Sebbene non fossero commestibili erano in grado di catalizzare l’attenzione di tutti con i loro colori sgargianti e quell’infinità di puntini bianchi che avevamo disegnato così tante volte da piccoli. Sì, erano il soggetto giusto per il nostro punto e croce.
Lo schema
Sebbene il soggetto fosse molto semplice, avevamo bisogno di uno schema da seguire per disegnare punto per punto i nostri funghi. E lo abbiamo trovato su un sito interamente dedicato al punto e croce dove è possibile caricare e scaricare schemi (lo trovate qui). Abbiamo scelto questo come guida e abbiamo apportato qualche modifica…
Il trucco
Essendo un po’ arrugginite, abbiamo deciso di dedicare un’importante operazione preliminare al nostro lavoretto. Seguendo lo schema scaricato, abbiamo segnato la tela con delle matite colorate indicando così il colore da utilizzare per ogni punto. Visto che quando si tratta di creare delle sfumature potrebbe creare confusione, si possono scegliere dei colori simbolici molto differenti tra loro, indicando su un foglio cosa rappresentano così da non rischiare di dimenticare la legenda. A questo punto, potrete fare qualche piccola modifica, sempre utilizzando le matite colorate. Il risultato, saprà sorprendervi!