E se vi dicessimo che è nato il circolo dei maghi?
La saga di Harry Potter è molto più di una bellissima storia. Libri e film ci hanno tenuto tenuto compagnia per interi pomeriggi, sere e hanno occupato i nostri discorsi e i sogni più belli. E una volta terminati i racconti, hanno lasciato qualcosa dentro di noi. Per esempio quella inspiegabile voglia di non essere più babbani, di affrontare le nostre paure più grandi quasi fossero un molliccio e di praticare la magia.
Magari evocando un patrono pronto a proteggerci nei momenti più bui o distruggendo tutti gli oggetti nei quali è imprigionata anche la più piccola parte della nostra anima. Ma soprattutto, scoprendo qualcosa di noi che non conoscevamo. E se l’unico modo per impararlo è andare a Hogwarts, perchè non partire proprio dal Binario 9 ¾?
A Varese è stato inaugurato il “circolo dei maghi”, la nuova attività culturale del locale Binario 9 ¾.
Lezioni, laboratori, conferenze, workshop. Il tema dell’arte della Prestigiazione è di casa in via Puccini 4 e l’intento è chiaro. Quello di offrire un luogo di ritrovo ideale per esprimere la propria voglia di magia immersi nell’atmosfera familiare di un circolo.
E come ogni magia, anche questa è in qualche modo invisibile ai babbani, proprio come il binario 9 ¾ al quale ferma il mitico Hogwarts Express. Ma questo locale, volge la sua anima più democratica anche ai non maghi. 50 posti a sedere sono previsti per ospitare gli spettatori delle serate di magia che verranno organizzate in quella che prima era un bar.