Quando facciamo un pupazzo di neve dobbiamo pensare a qualcuno che vorremmo incontrare quando fa freddo…
Che magari stia sognando una cioccolata calda come noi. O che senta tanto freddo alle orecchie, alla gola e alle mani. Insomma qualcuno di caldo e tenero, non una palla di ghiaccio.
E per farlo al meglio, dobbiamo prepararci un po’.
La vestizione
Per fare un bel pupazzo di neve dobbiamo dedicare alla sua costruzione un po’ di tempo. Vestiamoci allora come se stessimo andando a sciare per resistere a lungo sotto la neve senza patire il freddo o bagnarci. Fondamentali i guanti felpati e impermeabili, una giacca pesante, gli scarponi, sciarpa e cappello. E ora che siamo bardati per bene, possiamo cominciare.
Il necessario
Non basta la neve! Preparate una vecchia sciarpa, un vecchio cappello, dei vecchi bottoni e dei vecchi guanti e un cordino rosso. Dal frigorifero prendete una bella carota e dal giardino qualche bastoncino.
Il corpo del pupazzo di neve
Uno dei principali difetti delle sculture di neve è che possono franare e disfarsi mentre le stiamo ancora modellando. Per evitarlo, procedete così. Formate due palle di neve di circa 20 cm di diametro e compattatele con energia. A questo punto le farete rotolare sulla neve fino a ottenerne una più grande per la base e una più piccola per la testa. Prima di impilarle però le compatterete nuovamente con forza avendo cura di farlo da diversi angoli. A questo punto posizionerete la base, infilerete un bastone corto e spesso sulla sommità della palla e fisserete quella più piccola.
La decorazione
Ora che avete costruito il vostro pupazzo di neve, scegliete dei rami adatti per le braccia. Potranno essere vari rametti che escono da entrambi i lati inclinati verso l’alto o due rami più corti sui quali fisserete i guanti in modo che aderiscano al corpo.
A questo punto mettete la sciarpa e il cappello, i bottoni come occhi, la carota che avrete tagliato (non è pinocchio) a mo’ di naso e infine il cordino come bocca, col quale disegnerete al pupazzo un bel sorriso.
L’idea carina
Perché non costruire tanti piccoli pupazzi di neve in miniatura? Per i cappelli e le sciarpe basteranno dei vecchi calzini ritagliati, per gli occhi dei grani di pepe e per il naso un pezzetto di carota. Che tenerezza!