La poetessa Emily Dickison dedica al pettirosso alcuni dei suoi versi più commoventi
Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano
Ho un Uccello in primavera
che per me sola canta –
La primavera ammalia.
E quando l’estate s’avvicina –
E quando la Rosa appare,
Il pettirosso se n’è andato.
Ma non me ne rattristo
Sapendo che l’Uccello mio
Pur se volato via –
Impara al di là del mare
Nuove melodie per me
E tornerà.
Sicuri in una più salda mano
Custoditi in una più fidata Terra
Sono i miei –
Ed anche se adesso vanno via,
Dico al mio cuore in ansia
Essi sono tuoi.
In più sereno Splendore,
In più dorata luce
Vedo
Ogni piccolo dubbio e paura,
Ogni piccola discordia di quaggiù
Sparita.
Dunque non mi rattristerò,
Sapendo che l’Uccello mio
Pur se volato via
Da un albero lontano
Splendenti melodie per me
Invierà.
Fai ch’io per te sia l’estate
quando saran fuggiti i giorni estivi!
La tua musica quando il fanello
tecerà e il pettirosso!
A fiorire per te saprò sfuggire alla tomba
riseminando il mio splendore!
E tu coglimi, anemone,
tuo fiore per l’eterno!