Una filastrocca commovente e semplice di Gianni Rodari, dedicata al Natale e alle sue tradizioni
Gianni Rodari nella sua semplicità riesce a smuovere il nostro cuore. Questa semplice poesia, che tutti ricordiamo e abbiamo imparato da bambini, racchiude tutto un mondo di sacrifici e rinunce che erano tipiche di un tempo. Come passare il valore delle cose ai nostri figli che hanno tutto? Le parole sono sempre importanti. Leggete questa poesia con loro, toccherà anche i loro cuoricini.
Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bambini è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni
Oggi sull’albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi del pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavalo che spicca il salto.
Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
Sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero dei poveri sui vetri è fiorito:
io lo cancello con un dito.
Gianni Rodari
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