Ecco una storia con protagonista un albero di Natale scritta da Hans Christian Andersen, famoso autore danese di fiabe
C’era una volta un maestoso albero di Natale che cresceva in una foresta lontana. Era un albero di abete, con aghi verdi scintillanti e rami vigorosi che si protendevano verso il cielo. L’albero si chiamava Tannenbaum, e desiderava ardentemente vivere un’avventura speciale durante il periodo natalizio.
Ogni anno, i contadini del villaggio vicino si recavano nella foresta per cercare il loro albero di Natale. Tannenbaum sognava di essere scelto, desiderando con tutto il cuore di portare la luce e la gioia del Natale nelle case delle persone.
Un giorno, mentre Tannenbaum stava immerso nei suoi pensieri, sentì i passi di qualcuno che si avvicinavano. Era una giovane famiglia, con due bambini curiosi e vivaci. Erano alla ricerca dell’albero di Natale perfetto da portare a casa.
I bambini si avvicinarono a Tannenbaum e lo guardarono con meraviglia. I loro occhi brillavano di entusiasmo mentre si rendevano conto che avevano trovato l’albero di Natale dei loro sogni. Senza esitazione, il padre prese l’ascia e tagliò con cura Tannenbaum, portandolo via con la famiglia.
Tannenbaum era elettrizzato all’idea di essere decorato e di illuminare la casa con le sue luci scintillanti. I bambini e i loro genitori adornarono l’albero con candele luminose, ghirlande colorate e piccole decorazioni. Tannenbaum era felice, sentendosi amato e apprezzato da tutti.
La notte di Natale, la famiglia si riunì intorno all’albero di Tannenbaum. I bambini cantarono allegre canzoni natalizie, mentre i genitori sorridevano di gioia. Tannenbaum emanava una luce magica, diffondendo una calda atmosfera di amore e felicità.
Dopo le festività, Tannenbaum venne piantato nel giardino della famiglia. Lì, avrebbe continuato a crescere e ad essere un simbolo di speranza e rinascita. Nel corso degli anni, i bambini crescevano e diventavano adulti, ma il ricordo di quel meraviglioso albero di Natale rimaneva nel loro cuore.
Tannenbaum trascorse le stagioni nel giardino, testimone del passare del tempo e delle vicende della famiglia. Vedeva i bambini giocare sotto le sue fronde e osservava il tramonto colorare il cielo. Era grato per la sua vita e per l’amore che aveva ricevuto.
Un giorno, molti anni dopo, Tannenbaum sentì la chiamata del vento. Era il momento per lui di lasciare il mondo terreno e diventare parte della natura che tanto amava. Con l’ultimo sospiro di gratitudine, Tannenbaum lasciò
che le sue radici si fondessero con la terra, donando nutrimento a ogni pianta che lo circondava.
Così, la storia di Tannenbaum rimase nella memoria della famiglia come un ricordo prezioso di amore, felicità e speranza. E lì, nel cuore della foresta, un nuovo albero di Natale prese il suo posto, prontamente ad accogliere ogni anno la magia del Natale e a portare gioia a coloro che lo avrebbero scelto con amore e gratitudine.
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