Dovremmo celebrare la festa della mamma ogni giorno, ma per consuetudine lo facciamo la seconda domenica di maggio. Sapete perché?
“Non mi regalare niente quest’anno, mi raccomando”. Due mamme su tre, ricordano prima di noi che sta per arrivare la loro festa e tuonano così. Perché il regalo più bello per una mamma sono i suoi figli, il loro sorriso una quotidianità fatta di somiglianze, soddisfazioni e rimproveri. Ma visto che la vita scorre veloce e il tempo per dire a una mamma tutto l’amore che proviamo per lei è sempre poco, sin dall’antichità esiste un giorno per festeggiarla.
Il mondo greco romano nel periodo di maggio festeggiava le madri, in occasione dei rituali legati alla fertilità. Con l’avvento del medioevo e l’arrivo del rinascimento si perse del tutto questa usanza, soppiantata interamente dai riti mariani. La Vergine Maria fu infatti per secoli il simbolo di tutte le madri ed è lei che vennero dedicati i festeggiamenti. Ma a metà dell’800, in America, troviamo la prima traccia di quella che oggi chiamiamo festa della mamma. Finita la guerra civile americana la pacifista Ann Reeves Jarvis promosse numerosi eventi per favorire le amicizie tra le mamme dei nordisti e dei sudisti. Poco più tardi, nel 1870, venne scritta la “Mother’s Day Proclamation” dalla poetessa americana Julia Ward Howe. Anche lei esortava le mamme ad assumere un ruolo attivo nel processo di pacificazione e ridurre le tensioni che non si erano spente dopo la fine del conflitto.
Nel 1914 il presidente americano Woodrow Wilson ufficializzò la festa in seguito a numerosi eventi promossi da Anna Jarvis, figlia di Ann Reeves Jarvis che aveva continuato il percorso della madre. Fu lui a stabilire che venisse celebrata la seconda domenica di maggio in onore di Ann Jarvis, morta proprio in quel periodo del mese.
Quest’anno festeggeremo allora la festa della mamma il 13 di maggio, seconda domenica del mese come da tradizione.
E quale migliore idea di un pranzo senza fretta per festeggiarla? Un mazzo di fiori di campo assortiti saprà portare la giusta atmosfera al centrotavola, accompagnato dalla più classica selezione di pasticcini con frutta fresca e creme. Irresistibili!