Che belle le parole del Natale quando rallegrano le serate più lente e coccolano i nostri sogni <3
Qui le definizioni dal vocabolario Treccani che si fondono alla luce di questa meravigliosa festa
• Amicizia
“Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima”. Ma oggi l’amicizia è un affetto per il mondo e per chi lo abita. La voglia di condividere le piccole e grandi cose, di proteggersi reciprocamente e crescere insieme.
• Amore
“Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia”. Ma l’amore del Natale è un sentimento esteso al mondo intero, all’umanità. Una magia che ci permette di moltiplicare la nostra capacità di donare amore ed estenderlo a ogni cosa.
• Bambini
“L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza”. Per loro è il Natale e la loro natura speciale ne è l’essenza. Capaci di meravigliarsi, di sognare e amare con innocenza, custodiscono la parte migliore di noi.
• Bontà
“L’essere buono; carattere di chi è d’animo buono e gentile, e di chi, sensibile alla sorte degli altri, cerca di procurare loro tutto il benessere possibile e di evitare tutto ciò che li può fare soffrire”. A ispirarci tutte le figure del Natale cristiano, ma anche figure pagane come il nostro amato Babbo Natale.
• Celebrazione
Da celebrare: “Lodare, esaltare, glorificare, a voce o in iscritto, persona o cosa”. Ci prepariamo alle lodi di un bambino che ha cambiato il destino dell’intera umanità, ma anche a glorificare ogni cosa e persona che rende speciale la nostra vita.
• Comprensione
“L’atto e la facoltà di comprendere con l’intelletto, di far propria una nozione: la comprensione delle idee, dei concetti universali; misteri che superano la conoscenza umana”. Ma anche comprendere la nostra anima e quella degli altri.
• Decorazione
“L’abbellimento esteriore, l’opposto cioè, o il contrapposto, di ciò che ne costituisce la struttura o l’essenza”. Ma anche tutte quelle piccole che rendono speciali, più preziosi del solito e importanti piccoli oggetti, biscotti e spazi solitamente spogli.
• Delicatezza
“Gentilezza, sensibilità, squisitezza di sentimenti o di modi”. Il Natale è una mano leggera che sentiamo forte sulla spalla, che stringiamo senza forzare, ma anche senza lasciare andare.
• Eccezione
“Caso che esce dalla regola comune, cosa che si distingue dalle altre cose analoghe”. Preparatevi a vivere la giornata più speciale dell’anno, ma anche a viverla compiendo gesti eccezionali, senza dare nulla per scontato.
• Emozione
“Impressione viva, turbamento, eccitazione”. Sentimenti che si ripetono ogni anno e che ci sorprendono impreparati, ma che rappresentano l’essenza stessa di questa festa speciale. Emozioniamoci ed emozioniamo anche quest’anno: non è mai troppo.
• Fantasia
“Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà”. Usiamola per creare decorazioni, storie, racconti, biglietti d’auguri, per volare nel cielo con Babbo Natale e la sua slitta e per vivere un Natale senza limiti.
• Felicità
“Stato e sentimento di chi è felice”. Produciamola, viviamola fino in fondo, condividiamola. Concediamoci la felicità ed esploriamone la pienezza, ma anche il tempo per cercarla e costruirla.
• Generosità
“Nobiltà d’animo che si manifesta soprattutto come altruismo, disinteresse, prontezza al sacrificio e al perdono”.
• Gioia
“Intensa e piacevole emozione che si prova quando si è felici o quando un fine viene raggiunto o un desiderio trova appagamento”. Ogni Natale in arrivo è una gioia che si avvicina: muoviamo un passo verso questo sentimento e facciamoci trovare preparati a viverlo.
• Immaginazione
“Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno a un tema fisso”. Non smettiamo mai di immaginare il Natale e costruire ogni cosa meravigliosa con i nostri più intimi pensieri.
• Impagabile
“Che vale più di quanto si possa pagare, che non ha prezzo, inestimabile; detto in genere, e per lo più enfaticamente, di cose che hanno un valore ideale per il quale non c’è un corrispettivo materiale adeguato”. Il lato commerciale del Natale non è da bandire, ma è importante ricordare di attribuire il valore più grande, chiedere in dono e donare, sentimenti, ricordi, affetto ed emozioni senza prezzo.
• Libertà
“L’essere libero nell’agire e nello scegliere”. Ma anche nel celebrare il Natale o non farlo, ricordandosi di non imporre mai agli altri la nostra idea di Natale, le nostre tradizioni e le nostre idee. Il sentimento di condivisione che vive alla base di questa festa, non è compatibile con nessuna limitazione.
• Luce
“Radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d’onda, alla quale è dovuta la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti”. La luce del Natale rende chiaro e visibile anche quello che solitamente è avvolto dalle tenebre della dimenticanza. Apriamo gli occhi e godiamoci lo spettacolo.
• Magnanimità
“Grandezza d’animo, generosità”. Dedichiamo agli altri la nostra pazienza, la nostra capacità di capire, ma anche di perdonare. Doniamo il meglio di noi stessi e facciamolo con lo spirito di riscoprire i migliori sentimenti che troveremo nascosti nella nostra anima.
• Magia
“Nel mondo ellenistico e tardo antico, la magia, soprattutto in alcuni ambienti filosofici e religiosi, si viene definendo come forma superiore di conoscenza cui corrisponde una concezione del mondo retto da forze spirituali, intermedie tra l’uomo e la divinità suprema, con le quali si entra in contatto per il tramite di riti e pratiche mistiche e religiose”. Questa definizione di avvicina a quello che sentiamo, ma non è sufficiente per spiegare la magia del Natale. Un bellissimo mistero.