Orchi, grifoni, sirene, draghi… i mostri esistono! (a Bomarzo)

Detto anche Bosco Sacro, il Parco dei Mostri di Bomarzo è un luogo magico e surreale, dove i mostri scolpiti nella pietra disegnano un percorso unico tra arte, mitologia ed esoterismo. Mostri marini, sirene, draghi, sfingi, orchi, grifoni, ma anche Ercole, Pegaso, le Tre Grazie, accolgono il visitatore in un luogo unico, capace di sorprendere, stupire e meravigliare.

Nella seconda metà del cinquecento, il colto Principe Vicino Orsini, aiutato dall’architetto e progettista Pirro Ligorio, realizzò quella che lui stesso chiamò la Villa delle Meraviglie, facendo scolpire nella pietra emersa dal suolo del bosco adiacente creature mitiche, mostruose e meravigliose, disposte senza un preciso ordine e capaci di suscitare sentimenti alternanti come ansia, rilassatezza, paura e calma.

Frasi enigmatiche e trabocchetti suggeriscono ai visitatori una chiave di lettura, mai esplicita, per identificare le creature di pietra incontrate e il loro significato simbolico. Alcuni sostengono che le creature del parco rappresentino una sorta di viaggio interiore per incontrare i nostri mostri, le nostre paure e le soluzioni ai momenti complicati. Dopo secoli di abbandono, il Bosco Sacro venne riscoperto da artisti come Lorrain, Dalì, Goethe e Praz, che trovarono in questo parco nella provincia di Viterbo un luogo caro e ricco di ispirazione.

Surrealismo, creatività e simbolismo si fondono in uno spazio in cui i mostri sembrano essere generati dalla natura stessa, richiamando inevitabilmente atmosfere lontane che ricordano i tempi antichi in cui la natura era venerata, temuta e indagata come essenza. I raffinati giardini all’italiana e la villa del Principe di Bomarzo, sono invece lontane dall’eccentricità del Sacro Bosco e rappresentano un unicum nel panorama cinquecentesco che merita sicuramente una visita!

Non è richiesta la prenotazione e il costo del biglietto per un adulto è di 10 euro. I bambini dai 4 ai 13 anni invece, potranno usufruire della riduzione di 2 euro sul costo del biglietto. Potrete incontrare i mostri di Bomarzo dalle 8.30 alle 19 e in inverno dalle 8.30 al tramonto.

 

 

1 Comment

  1. Pingback: Triora tra mito e leggenda: tremate, tremate, le streghe son tornate!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.