Magia del Natale… ma cosa vuol dire?
Sentirsi a casa, respirare l’atmosfera di calore della propria famiglia, avere dei ricordi felici da condividere, ma anche il coraggio per andare avanti, la forza nel cuore per affrontare la vita con felicità e speranza
C’è ancora magia nel nostro Natale?
La nostra amica Alessia ci ha inviato questa lettera. E noi le auguriamo di ritrovare quella magia, con questa poesia
La magia del Natale, poesia
Dice un libro di leggende
che il ventiquattro dicembre
quando mezzanotte scocca
gli animali dalla bocca
più non fan versi o belati,
ma come bei libri stampati
san parlare e a tutti fanno
auguri per il nuovo anno.
– Buon Natale! – dice il gallo
– Buone feste! – fa il cavallo
– Viva viva! – il porcellino
e -Felicità – il pulcino.
Nelle valli e nei boschetti
parlan volpi e coniglietti,
dentro i fiumi e negli stagni
parlan pesci ed anche ragni.
Più nessuno sa star zitto
tutti parlan fitto fitto:
dono magico e corale
che natura offre a Natale!
(dal libro Giunti Editore, Tutto Filastrocche)
non sò se Gesù Bambino negli anni passati ti ha mai parlato di me, mi chiamo Alessia.
Ero una bambina che stravedeva per il Natale! Era un puro periodo di gioia, adrenalina, vita! L’inverno, la neve, il freddo.. in contrasto con il calore delle luci, degli alberi addobbati e illuminati, delle persone e delle famiglie riunite in festa, i canti di Natale, l’aroma di cannella, zucchero a velo, i dolci! La voglia di persone e di regali! Di scambi!
Ormai sono un’adulta, ho 30 anni e da qualche tempo sento di aver perso gran parte della gioia che nutrivo per questo periodo dell’anno! Non sento più la MAGIA!
Non ho una famiglia modello, non sono forse una “ragazza modello”, ho fatto anche io degli errori piccoli/grandi dipende dai punti di vista! La mia “famiglia” in senso stretto, si riduce a me, mia sorella maggiore di 3 anni ed i miei genitori…divenuti anziani. Mio padre ha 80 anni e mia mamma 70.
A 30 anni mi pesa il dispiacere di non essere stata una figlia migliore per i miei genitori, di non essere per loro motivo di orgoglio! A scuola non ero la prima della classe e nemmeno la seconda.. Non mi piaceva la scuola! A fatica ho preso il diploma di Ragioneria! Non ho fatto l’Università, ho cercato subito di inserirmi nel mondo del lavoro! Anche qui, a volte sono caduta, ho faticato, ho sofferto, mi sono arrabbiata; forse non sono una manager importante, non faccio né l’avvocato, né la dottoressa… ma nel mio piccolo credo di avere una buona posizione! Visti i tempi che corrono, RINGRAZIO per il mio lavoro!
A 30 anni sento il peso del tempo che corre inesorabile, sento la necessità di avere certezze, di costruire; sento il desiderio e la voglia immensa di avere una persona accanto a me con cui costruire un futuro, una famiglia, con cui dividere gioie, dolori e difficoltà! Vorrei tornare a casa la sera dopo il lavoro e gli impegni quotidiani… e trovare il mio uomo che mi aspetta, mi bacia e mi chiede come è andata la giornata; vorrei preparare la cena, sbizzarrirmi con le 1000 nuove ricette da sperimentare, entusiasta di condividere questa mia passione col mio lui! Poi vorrei sdraiarmi sul nostro divano, nella nostra casetta umile e funzionale (non esagerata e lussuosa!) dall’arredamento caloroso e vorrei vedere uno stupido programma in tv o un film, sdraiati a coccolarci, al calduccio e vorrei addormentarmi così! Tutte le sere! Fino a che una sera, si decide di allargare la famiglia, di compiere passi importanti insieme! Si progetta un nuovo futuro! Complici, umili e felici delle nostre scelte!
A 30 anni mi guardo intorno e vedo che la maggior parte dei miei coetanei, hanno già realizzato tutti i MIEI sogni! Mentre io, ho solo collezionato delusioni, dolore, sofferenza, amori infelici o a senso unico. Per inciso, ho appena concluso dopo 3 anni una storia con un ragazzo, lo chiamerò “MiaoMiao”… Era diventato il mio punto fermo, la mia certezza e volevo un futuro, ma il destino ANCORA UNA VOLTA ha deciso prepotentemente per me! Ed ha deciso di allontanarlo da me… Non mi amava! Questa cosa mi fa male, a 30 anni mi fa paura e mi toglie le speranze del realizzare il futuro che ho SEMPRE immaginato e voluto…fin da bambina! E la cosa peggiore da sopportare è il peso dell’ennesima delusione che sai di aver dato ai tuoi genitori che ti vorrebbero sposata e con dei figli. I loro nipotini!
A 30 anni sai che le tue possibilità sono sempre più ristrette e che il tempo ti scivola via, mentre aspetti che qualcosa di bello accada! E ti senti sempre più sola!
In questa lettera non ti chiedo nulla di materiale Babbo Natale, ti chiedo solo di portarmi un po’ di quello che ho sempre voluto e mai avuto… SERENITA’ e FELICITA’! Vorrei sentirmi completa e non essere più sola ad affrontare questa vita! Vorrei amore e affetto! Ne ho bisogno! Sono stanca di vedere solo persone che si allontanano e mi prendono in giro! Vorrei un amore corrisposto, potente e incondizionato!
E vorrei la mia famiglia più unita, più serena… Non so per quanto tempo ancora i miei genitori resteranno con me. Vorrei dare loro una soddisfazione! Vorrei che nel momento di lasciarmi, non fossero preoccupati per me…perché sanno che ho un sostegno, un uomo fidato che si prende cura di me! Vorrei farli felici!
Penso di meritarlo Babbo Natale. Sono una ragazza semplice, con dei sogni semplici e nemmeno troppo antipatica o cattiva verso il prossimo! A questo mondo le persone cattive sono altre!
Per cui ti prego! Realizza il mio desiderio! Dammi un po’ di speranza, fa che possa tornare a sorridere e sentire la magia del Natale!
Con affetto, Alessia <3 ..