Uno dei luoghi più magici d’Italia si trova a qualche chilometro da Firenze e custodisce il segreto di una magnifica statua: il Colosso dell’Appennino
Ci troviamo a Pratolino nel bellissimo parco mediceo di Villa Demidoff. Ed è proprio qui che tra labirinti, grotte e giochi d’acqua, si erge una statua enorme: il Colosso dell’Appennino. Scolpito nel lontano 1580 dal fiammingo Jean de Boulogne, incanta tutti i visitatori dall’alto dei suoi ben 10 metri di altezza.
Un gigante nudo che sembra emergere dalle placide acque di un piccolo laghetto è una visione splendida che ci riporta immediatamente al mondo delle favole e dei miti, dove ogni cosa può accadere. E a ben guardare ci sta proteggendo dall’enorme serpente al quale schiaccia la testa e dalla cui bocca esce l’acqua che si riversa nel laghetto. Una scultura meravigliosa che ci riconnette alle rocce e alle acque che sgorgano dall’Appennino attraverso un gigante spaventoso e buono al tempo stesso.
Ma la magia non finisce qui. Il Colosso dell’Appennino è pronto a condividere con noi un segreto.
Rimarrete abbagliati scoprendo che è possibile entrare in questa enorme statua attraverso una scala a cui si può accedere dal retro della scultura. E gradino dopo gradino, è possibile avvicinarsi alle stanze segrete, scolpite all’interno della testa del gigante.
Come e quando visitare il parco?
Il Colosso dell’Appennino è visitabile il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 20. Se volete percorrere la scala al suo interno, scegliete le ore di maggiore luce e godetevi l’esperienza unica di entrare nel corpo di un colosso.