La notte della vigilia di Natale, accende la magia di Buenos Aires. Fuochi d’artificio, petardi e… cenone! Eh sì, nonostante la temperatura segni più di 30 gradi, lo spirito natalizio avvolge la città che non sente il bisogno di neve e ghiaccio per dichiararsi natalizia. Luminarie, addobbi e un dolce molto simile al panettone, coccolano vista e il palato con una inconfondibile memoria italiana, frutto di un’antica immigrazione divenuta tradizione. Da Plaza Mayor, una pasticceria aperta nel 1982 da Ricardo Yabhés figlio di padre andaluso e madre italiana, potrete gustare la ricetta originale di Nonna Tita che creò il pandulce mixando il panettone con il pan navideño per andare incontro al gusto dei nipoti ispano-italo-argentini. Questa profumatissima ricetta porta con sé la storia di una pacifica unione di popoli e famiglie, interpretata dalla materna creatività di una cuoca straordinaria.
Ingredienti per due Pandulce: Mezz’ora prima d’iniziare la preparazione, immergere i frutti secchi e l’uvetta nel cognac (il pan dolce si deve mettere a lievitare prima senza frutta e dopo con la frutta). In un tegame mettere il latte tiepido con il lievito. Sciogliere a fuoco basso, con le dita, con un cucchiaio di zucchero e un pò di farina. Mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno. Questo impasto deve gonfiarsi al caldo. Nel frattempo, collocare sul tavolo di lavoro, la farina a forma di corona, il burro morbido, lo zucchero e mescolare. Aggiungere l’estratto di malto, che aiuta a fermentare e mantenere il pane fresco a lungo. Aggiungere l’essenza di vaniglia, l’acqua di fiori di arancio, la scorza di limone, le uova e il tuorlo, l’impasto di lievito preparato prima con un pò di farina su di esso. Aggiungere sopra un pizzico di sale. Lavorare con le mani, formando una massa cercando di impastarla senza premere sul tavolo. Formare una palla, e lavorarla un’altra volta. Lasciare riposare e lievitare in un recipiente fino a quando lo riempie. Aggiungere la frutta, lavorare l’impasto un altro pò, metterlo nei due stampi e lasciare lievitare. Fare un taglio a forma di triangolo sulla superficie, e infornare soavemente per 2 ore. Dopo 30 minuti di forno, pennellare le forme con un uovo sbattuto senza quasi toglierle dal forno.
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